Morelli Soldiero, Domenico, ingegnere, architetto (1900-1998)
Domenico Morelli nasce a Napoli il 23 agosto 1900, figlio di un ufficiale dell'Esercito italiano, presto si trasferisce a Torino. Nel 1918 si iscrive al Politecnico di Torino dove, dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria civile, si laurea in Architettura, nel 1925, con Giovanni Chevalley ed Enrico Bonicelli. Impiegato per pochi mesi al Genio Civile inizia l’attività professionale lavorando negli studi di Giuseppe Biagini, Pietro Betta e Armando Melis. Nel 1932, alla morte di Pietro Betta, Domenico Morelli e Felice Bardelli ne rilevano lo studio di c.so Vittorio Emanuele II 74 a Torino, che condurranno fino al 1991 quando Morelli dona il proprio archivio al Politecnico di Torino. Nello studio di c.so Vittorio si affiancano nel tempo diversi collaboratori: Giovanni Ghibaudi, Sergio Hutter, Tullio Finzi, Domenico Bagliani, Armando Campagnoli, Vittorio Defabiani, Guido Mandracci, Maria Nefeli Poletti.
Il primo progetto autonomo di Domenico Morelli, nel 1931, è la casa di via Vico 8 in Torino di cui segue anche la direzione lavori e dove abiterà tutta la vita. Partecipa al Gruppo Architetti Novatori Torinesi – GANT; firma il Manifesto per la fondazione del Gruppo di Architetti Moderni Giuseppe Pagano. È attivo nel C.L.N. durante la lotta partigiana con Alessandro Galante Garrone e Domenico Peretti Griva. Nel primo Dopoguerra è assessore all'edilizia nella Giunta Amministrativa provvisoria del Comune di Torino, e Presidente dell'Ordine degli Architetti del Piemonte dal 1945 al 1949. Tra il 1982 e il 1984 è professore a contratto nel corso di Architettura e Composizione Architettonica del Politecnico di Torino.
Nipote del celebre pittore garibaldino suo omonimo dona i dipinti di sua proprietà alla Galleria d'Arte Moderna di Torino.
Muore a Torino il 26 maggio 1998.
Il primo progetto autonomo di Domenico Morelli, nel 1931, è la casa di via Vico 8 in Torino di cui segue anche la direzione lavori e dove abiterà tutta la vita. Partecipa al Gruppo Architetti Novatori Torinesi – GANT; firma il Manifesto per la fondazione del Gruppo di Architetti Moderni Giuseppe Pagano. È attivo nel C.L.N. durante la lotta partigiana con Alessandro Galante Garrone e Domenico Peretti Griva. Nel primo Dopoguerra è assessore all'edilizia nella Giunta Amministrativa provvisoria del Comune di Torino, e Presidente dell'Ordine degli Architetti del Piemonte dal 1945 al 1949. Tra il 1982 e il 1984 è professore a contratto nel corso di Architettura e Composizione Architettonica del Politecnico di Torino.
Nipote del celebre pittore garibaldino suo omonimo dona i dipinti di sua proprietà alla Galleria d'Arte Moderna di Torino.
Muore a Torino il 26 maggio 1998.
- Metadati
- Relazioni
Intestazione di autoritÃ
- Morelli Soldiero, Domenico, ingegnere, architetto <1900-1998>
Attività /mestiere/professione
- Qualifica:
- Ingegnere, architetto
- Date:
- 1925 - 1998
NazionalitÃ
- italiana
Link esterni
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