Le collezioni storiche del Politecnico di Torino

  • La Scuola d’applicazione per gli Ingegneri di Torino

    La Scuola d’applicazione per gli Ingegneri di Torino è istituita a seguito della Legge Casati sul riordinamento dell’Istruzione pubblica.

    Con sede al Castello del Valentino, la scuola ospita la didattica e la ricerca nel settore dell’ingegneria civile e i corsi di architettura, a cui si aggiungono nel tempo collezioni, gabinetti e laboratori sperimentali.

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    La Scuola d’applicazione per gli Ingegneri di Torino
  • Il Regio Museo Industriale di Torino

    E’ istituito il Regio Museo Industriale di Torino su emanazione del Ministero dell’Agricoltura, Industria e Commercio, con sede in via dell’Ospedale 32 (oggi via Giolitti) a Torino.

    Il Museo Industriale ha lo scopo di promuovere l’istruzione industriale e il progresso dell’industria e del commercio. A tale scopo, l’istituto è concepito come un’esposizione permanente e operante di ogni mezzo di sviluppo e progresso offerto dall’industria e affianca la Scuola di applicazione nella formazione degli ingegneri.

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    Il Regio Museo Industriale di Torino
  • Collezione di modelli di costruzioni

    Presso la Scuola di Applicazione per gli Ingegneri di Torino si costituisce, a supporto della didattica, la Collezione di modelli di costruzioni voluta da Giovanni Curioni, titolare della cattedra di Costruzioni tra il 1865 e il 1887.

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    Collezione di modelli di costruzioni
  • Lo Stabilimento di Idraulica al Castello del Valentino

    Il nuovo stabilimento idraulico al Castello del Valentino sostituisce lo stabilimento della Parella istituito da re Carlo Emanuele III nel 1765 e allora diretto dall’ingegner Francesco Domenico Michelotti. Lo stabilimento della Parella è utilizzato dalla Scuola di applicazione per gli ingegneri fino alla costruzione, presso la propria sede, di un nuovo stabilimento per gli esperimenti idraulici.

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    Lo Stabilimento di Idraulica al Castello del Valentino
  • Il Gabinetto di Architettura

    Presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino si costituisce, a supporto della didattica, il Gabinetto di Architettura poi Gabinetto di Architettura antica e tecnica degli stili, attivo dal 1885 al 1939,  voluto da Giovanni Angelo Reycend titolare della cattedra di Architettura dal 1877 al 1918.

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    Il Gabinetto di Architettura
  • Il Politecnico di Torino

    Con la fusione tra la Scuola di applicazione per gli Ingegneri di Torino e il Regio Museo Industriale è costituito il Politecnico di Torino. La nuova scuola mantiene entrambe le sedi: al Castello del Valentino e nell’edificio dell’ex Museo industriale. 

    Le sue finalità sono formare ingegneri e architetti e promuovere studi e attività per il progresso industriale e commerciale del Paese.

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    Il Politecnico di Torino
  • I bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale

    A seguito dei bombardamenti della notte dell’8 dicembre 1942, la sede di via dell’Ospedale 32 (ex Museo Industriale) viene completamente distrutta, con la conseguente perdita di una parte significativa delle collezioni conservate al suo interno.

    Il tragico evento rende ancora più urgente la realizzazione di una nuova sede per la scuola politecnica, già oggetto di dibattito da diversi anni.

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    I bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale
  • Il nuovo Politecnico

    Si inaugura la nuova sede del Politecnico di Torino in corso Duca degli Abruzzi 24, nell’area su cui sorgeva l’impianto sportivo dello Stadium. Presso la nuova sede sono trasferiti i corsi di ingegneria. Al Castello del Valentino rimane la facoltà di Architettura.

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    Il nuovo Politecnico
  • La sezione Archivi della Biblioteca centrale di Architettura

    Con l’acquisizione del fondo Dezzutti e dei fondi Eugenio Mollino e Carlo Mollino, Roberto Gabetti, direttore della Biblioteca centrale di Architettura, istituisce la Sezione Archivi.

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    La sezione Archivi della Biblioteca centrale di Architettura
News

In occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, che si celebra il 5 giugno, il Politecnico ha inaugurato il GeMM | Museo Geo-Mineralogico del Politecnico di Torino, primo esempio di attività espositiva permanente all’interno dell’Ateneo.

GeMM-Museo Geo-Mineralogico del Politecnico di Torino

Per la Notte degli Archivi 2023 e la concomitante Giornata Internazionale degli Archivi, il Politecnico di Torino presenta il cortometraggio “In viaggio con Carlo Mollino” realizzato in collaborazione con UNAFilm e la regia di Enrica Viola.

In viaggio con Carlo Mollino
Mollino // Politecnico
4 dicembre 2023

Mollino // Politecnico.  Archivio di Stato di Torino, piazzetta Mollino 1, dal 14/12/2023  al  28/01/2024.

<p>Mollino // Politecnico, 14/12/2023 &#8211; 28/01/2024</p>

Percorsi tematici
Cambiare l’immagine della città conservandone i caratteri.

Le trasformazioni di via Roma a Torino lette attraverso le carte dei fondi Paolo Musso, Armando Melis de Villa e Società Nazionale Officine di Savigliano.

Percorso creato in occasione de La Notte degli archivi 2022, Change.

Cambiare l&#8217;immagine della città conservandone i caratteri.
Dall’Archivio Mosca alle collezioni per la didattica

Il ponte Mosca sulla Dora riparia a Torino, raccontato attraverso le carte del suo progettista, l’ingegner Carlo Bernardo Mosca, e i modelli della collezione Curioni.

Percorso realizzato in occasione de La Notte degli archivi 2021, Generazioni.

 

 

Dall’Archivio Mosca alle collezioni per la didattica

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