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Moscioni, Romualdo, fotografo (1849 - 1925)

Romualdo Moscioni (1849-1925). Nato a Viterbo, è attivo a Roma dal 1868 in via dei due Macelli e poi in via Condotti. Vedutista e specializzato in opere di scavo e di archeologia cristiana, nel 1885 si reca in Puglia per effettuare delle fotografie delle Reali Basiliche Palatine in seguito alla vincita di una gara d’appalto indetta dal Ministero della Pubblica Istruzione. In questa occasione produce 235 immagini delle province di Bari, Foggia e Benevento. Nel 1921 pubblica la quarta edizione del suo catalogo comprendente 24.900 soggetti. Muore nel 1925 e nel 1929 il suo archivio, composto di circa 30.000 lastre, viene smembrato: una grande parte viene acquisita dai Musei Vaticani. I restanti soggetti vengono suddivisi in parte nella Fototeca dell’Accademia Americana di Roma, in parte al Ministero della Pubblica Istruzione (oggi ICCD-Fototeca Nazionale) e anche all’Archivio Fotografico del Comune di Roma (oggi Museo di Roma a Palazzo Braschi). Altre fotografie sono presenti presso la Fototeca della Biblioteca Hertziana, la Biblioteca Vallicelliana e la Fototeca della Fondazione Zeri. Alcune foto Moscioni sono custodite anche nella Biblioteca Apostolica Vaticana. Presso la Biblioteca Centrale di Ingegneria del Politecnico di Torino sono conservati circa 500 scatti fotografici, inerenti soprattutto alla città di Roma. Essi sono particolarmente interessanti, al di là delle architetture ritratte, perché documentano momenti di vita quotidiana, personaggi, insegne. Arte e vita strettamente unite costituiscono il grande fascino di questi scatti.

Intestazione di autorità

Moscioni, Romualdo, fotografo (1849 - 1925)

Attività/mestiere/professione

Qualifica:
fotografo
Date:
1868 - 1925

Luoghi di attività

Luogo:
Roma
Date:
1868 - 1925
fotografo
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