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Mollino, Eugenio, ingegnere (1873 - 1953)

Eugenio Mollino nasce a Genova nel 1873 e si laurea in ingegneria a Torino, presso la Scuola di Applicazione per gli ingegneri, nel 1896. Prima di giungere a Torino per gli studi universitari trascorre diversi anni a Voghera, paese di origine della famiglia, dove si trasferisce ospite di due zie modiste alla morte precoce dei genitori. Vince per concorso la borsa di studio Grattoni con la quale entra gratuitamente nel locale Convitto nazionale. Il legame con Voghera non sarà mai interrotto tanto che diversi sono gli interventi progettuali in particolare per edifici pubblici: la scuola elementare (1907), il palazzo poste e telegrafi (1907), l'ospedale (1908), l'ampliamento dell'orfanotrofio e l'istituto agricolo (1922), la Casa del Balilla (1933) e la Casa del Fascio (1934), quest'ultima con il figlio Carlo, fino alla  tomba di famiglia (1952).
Dopo la laurea e i primi anni di impiego al Comune di Torino Eugenio Mollino avvia, nel 1899, un proprio studio professionale. Esponente di rilievo della cultura politecnica torinese nel settore edilizio, Eugenio Mollino conduce per oltre cinquant'anni un'intensa attività che spazia dalla progettazione di ponti, centrali elettriche, strade, abitazioni, scuole, ospedali, edifici industriali e tombe, alle perizie statiche o estimative.  Alla progettazione affianca spesso una competente direzione del cantiere, attenta alla soluzione dei problemi tecnici e impiantistici.
Sposato a Jolanda Testa, ha un unico figlio Carlo, architetto, che a partire dagli anni Trenta lo affianca nella conduzione dello studio professionale ereditandone la competenza tecnica, l'interesse per l'innovazione tecnologica e la meticolosità grafica e compositiva pur con un indirizzo creativo completamente differente e spesso in contrasto.  Eugenio e Carlo convivono fra le stesse mura con attività per lo più separate e, ad eccezione del concorso per la Casa del fascio di Voghera, firmando i progetti sempre in modo singolo.
I progetti di Eugenio Mollino si collocano prevalentemente in Piemonte, Lombardia e Valle d'Aosta con l'eccezione, tra il 1910 e la fine degli anni Venti del Novecento, di diversi interventi in Calabria, per un'unica committenza.
Il progetto e il cantiere cui deve la fama e che lo occuperà, in collaborazione con l'ingegner Michele Bongioanni, per quasi vent'anni è quello dell'ospedale Maggiore di San Giovanni Battista in Torino, meglio noto come ospedale "Molinette",  dal toponimo dell'area in cui sorge. Occupa 142.000 mq di cui 30.000 costruiti. La prima stesura risale al 1915, il progetto definitivo, dopo quattro elaborazioni, vede la luce tra il 1927 e il 1929. L'anno successivo ha inizio il cantiere, diretto dallo stesso Eugenio Mollino, che si conclude con l'inaugurazione il 9 novembre 1935.
Eugenio Mollino muore a Torino nel 1953.
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Intestazione di autorità

Mollino, Eugenio, ingegnere (Genova 1873 - Torino 1953)

Attività/mestiere/professione

Qualifica:
ingegnere
Date:
1896 - 1953

Nazionalità

italiana
ingegnere
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