Collezioni ArchivisticheScuola elementare a Villafranca Piemonte (TO).

Melis inizierà a lavorare per Villafranca, ribattezzata in questi anni con il nome di Villafranca Sabauda, nel 1936 realizzando una serie di progetti di diversa natura, quali il progetto di ampliamento del cimitero, il progetto di mercato coperto in Piazza Vittorio Veneto e il progetto per la scuola elementare. L'edificio scolastico non può essere certo paragonato a altre realizzazioni coeve a opera di Melis stesso (pensiamo al Dopolavoro F.R.I.G.T.): la ricerca di gusto moderno è abbandonata per una adesione all'ormai datata Art Dèco, sia nella risoluzione in pianta che in prospetto. Questo elemento non può però trarci in inganno: in un paese rurale come Villafranca Sabauda, l'architettura moderna non ha nessun futuro, l'apparente assenza di ricerca formale ci testimonia dunque una aderenza alle necessità locali. L'inserimento dell'edificio scolastico nell'ambiente circostante è contestuale a una riqualificazione dell'intera zona, riqualificazione comprendente la rettifica della via adducente all'ingresso principale e la ricostruzione del ponte che conduce a essa. Il progetto assume quindi una importanza urbanistica che rende necessaria una progettazione integrale. Questo tipo di progettazione comprende anche il disegno degli elementi di arredo, delle vetrate oltre che dell'edificio con tutta la serie di infrastrutture necessarie per il suo utilizzo. La pianta è del tutto simile a quella del Padiglione della Cooperazione Mutualità e Previdenza progettato da Melis stesso all'Esposizione del 1928. Questa somiglianza è ancora più evidente nell'ingresso, non solo nella sua risoluzione planimetrica ma soprattutto nell'uso della decorazione.La manica sinistra dell'edificio è interamente dedicata alle aule mentre nella manica destra troviamo il refettorio, le docce, gli spogliatoi e la palestra. Come rilevato è questa la parte che rivela maggiormente l'interesse del regime per l'introduzione dell'attività fisica nelle scuole. Nell'ottica del Regime la palestra assume un valore preponderante per le sue dimensioni, soprattutto se confrontate con lo spazio utilizzato per le aule. Alla palestra sono affiancati una serie di servizi quali il locale medico e il locale per gli insegnanti di ginnastica. Tali insegnanti, preparati all'Accademia fascista di Educazione Fisica e Giovanile, hanno il compito di far comprendere alle famiglie e ai giovani "l'importanza individuale e sociale dell'educazione del corpo attraverso l'addestramento ginnico e sportivo".