Collezioni ScientificheAlogenuri
Il gruppo degli alogenuri (o aloidi) è caratterizzato dal possedere, come anione principale, un elemento alogeno: più frequentemente il fluoro (F) o il cloro (Cl) e, molto più raramente, il bromo (Br) o lo iodio (I). Gli alogenuri sono contraddistinti da lucentezza vitrea, bassa densità , scarsa resistenza alla scalfitura e danno luogo a cristallizzazioni di solito con elevata simmetria.
I cloruri si formano per lo più per deposito di tipo evaporitico (evaporazione di antichi mari o laghi salati) e, in alcuni casi, per alterazione di minerali metalliferi a causa degli agenti atmosferici. I fluoruri sono invece quasi sempre legati ad una genesi magmatica pegmatitica e idrotermale. Alcuni alogenuri compaiono anche tra i prodotti dell’attività fumarolica di alcuni vulcani, come ad esempio il Vesuvio o Vulcano. Tra le specie più comuni si annoverano l’halite (o salgemma) e la fluorite. Meno frequenti, ma ben note in ambiente museale per le loro cristallizzazioni, ci sono poi la silvite, l’atacamite, la boleite e la sellaite. Di grande importanza industriale nella metallurgia dell’alluminio è stata, in passato, la criolite.