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Collezioni ArchivisticheMusso-Clemente

Complesso di fondi
L'archivio Musso Clemente conserva i documenti famigliari e i documenti grafici, fotografici, manoscritti e dattiloscritti testimonianza dell' attività professionale dello scultore Carlo Musso (1863-1935), dell'architetto Giovanni Clemente (1884-1973) e dell'ingegner Paolo Musso (1887-1981). Accanto a loro, tuttavia, si collocano altre figure ugualmente centrali che, negli anni della formazione e dell'attività di Carlo Musso, hanno notevolmente contribuito a rendere l'archivio una testimonianza significativa per la ricostruzione dell'attività di una famiglia allargata, in vario modo dedita alla decorazione e all'architettura; ci si riferisce al pittore Placido Mossello (1835-1894), ai decoratori e stuccatori Barelli (XIX sec.), all'impresario Domenico Tealdi (1826-1892), ai geometri e impresari Giuseppe Musso (1849-1932) e Giuseppe Copperi (1849-1930), allo scultore Emilio Musso (1890-1973). Di tutti sono presenti testimonianze documentarie grafiche e/o fotografiche inserite nella serie dei documenti familiari o nelle unità archivistiche di progetti realizzati in collaborazione. Dall'archivio emergono anche i rapporti intercorsi tra i soggetti produttori e importanti architetti e ingegneri attivi tra Otto e Novecento: Carlo Ceppi, Pietro Fenoglio, Giovanni Chevalley, Annibale Rigotti, Giuseppe Velati Bellini, Giacomo Salvadori di Wiesenhoff, Michele Frapolli, Pietro Betta, Adolfo Dalbesio e altri.
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Data

Data CA:
1886/1974
Data:
1886 - 1974
Note alla data:
con documenti datati dal 1651
Tipo data:
data di costituzione dell'unità

Numerazione definitiva

Prefisso della numerazione:
MC

Consistenza

Consistenza (testo libero):
4 fondi, 2 sub-fondi, 29 serie, 1199 unità archivistiche, 13 sottoserie, 370 sottounità archivistiche

Consistenza calcolata

Fascicolo: 1199, Sottofascicolo: 372, Serie: 42, Fondo: 4, Subfondo: 2,

Storia istituzionale/Biografia

La famiglia Musso è originaria di Rivara Canavese (TO). Paolo Michele Musso, commerciante, nato a Rivara canavese nel 1821 e morto nel 1883, si sposa due volte. Dal primo matrimonio celebrato nel 1848 con Carolina Bertoldo (1821-1854/59), nascono cinque figli di cui si ricordano in particolare: Giuseppe Maria Bartolomeo (1849-1932) geometra, impresario edile e trattatista e Antonia Vittoria Carolina Maria (1851-1905), maestra, che sposa il geometra costruttore Domenico Tealdi; dal secondo matrimonio con Emilia Valletti (1840-1924) ha altri otto figli, tra questi: Secondo Domenico (1861-1901), stuccatore e fotografo dilettante e Carlo Bartolomeo (1863-1935), scultore diplomato presso la Regia Accademia Albertina di Torino, contitolare con il fratello Secondo e con Francesco Papotti della ditta "Musso fratelli e Papotti Francesco", poi titolare unico della ditta "Carlo Musso".
Secondo e Carlo, residenti a Torino, sposano nel 1886 le sorelle, Romana (1866-1935) e Luigia Mossello (1865-1935), figlie del pittore Placido Vincenzo Ludovico Mossello, nato a Torino nel 1835 e morto nel 1894, originario di Montà d'Alba (CN), e di Daria Giuseppa Barelli (1838-1913), discendente di una nota famiglia di decoratori originaria di Ponna (CO).
Dal matrimonio tra Secondo e Romana nasce Emilio (1890-1973), scultore diplomato presso la Regia Accademia Albertina di Torino, docente presso la stessa Accademia e dal 1928 al 1961, incaricato dell'insegnamento di Plastica ornamentale presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino.
Dal matrimonio tra Carlo e Luigia nascono Paolo (1887-1981) e Daria (1890-1967). Paolo, ingegnere, si laurea presso la Regia Scuola di Applicazione per Ingegneri di Torino e esercita la libera professione fino al 1974; Daria sposa nel 1911 Giovanni Clemente (1884-1973), architetto impiegato presso la ditta di suo padre Carlo Musso.
La famiglia Clemente è originaria di Ivrea, poi trasferitasi in Sardegna a Sassari. Giovanni Clemente nasce nel 1884 da Grazia Achenza ed Enrico, tornitore e comproprietario, con i fratelli Gavino, Giovanni e Domenico, della ditta Fratelli Clemente, fondata a Sassari nel 1870, per la produzione di arredi semplici e di lusso di gusto eclettico e liberty. Diplomatosi presso il Regio Museo Artistico industriale di Roma, Giovanni nel 1928, dopo aver sostenuto l'esame di abilitazione alla professione, si iscrive all'Ordine degli Architetti della provincia di Torino dove dal 1909 è impiegato presso la ditta "Carlo Musso" della quale diviene direttore nel 1928. Contemporaneamente è docente di ornato modellato presso il Liceo artistico di Torino. Sposa nel 1911 Daria Musso, figlia dello scultore Carlo Musso e di Luigia Mossello. Dal matrimonio nascono due figlie, Maria Grazia e Carla; la prima, nel 1989, in accordo con gli altri membri della famiglia, dona al Dipartimento Casa-città del Politecnico di Torino l'Archivio di famiglia.

Consultabilità

su appuntamento scrivendo a: archivi@polito.it

Riproduzioni e copyright

I fondi sono consultabili e riproducibili nel rispetto del Regolamento di Ateneo per la consultazione degli Archivi Storici e suo tariffario.

Bibliografia

BELTRAMO Giulia, Placido Mossello e i Musso Clemente nel Piemonte di fine Ottocento. Rinnovamento del gusto e pratiche di cantiere dai fondi archivistici, Tesi di Specializzazione,  Politecnico di Torino,a.a. 2019-2020,

PERIN Antonella, Una bottega di decorazione a Torino tra '800 e '900, in MOZZONI Lorenzo, SANTINI Stefano (a cura di), Architettura dell'Eclettismo. Ornamento e decorazione nell'architettura, Napoli 2014, pp. 113 - 150.

BODRATO Enrica, PERIN Antonella, ROGGERO Costanza (a cura di), Mestieri d'arte e architettura. L'archivio Musso Clemente 1886 - 1974, Savigliano, 2011.

Link esterni

architetturaarredodecorazioneAPRi, Archivi Professionali e della Ricerca - DIST
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