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Collezioni ArchivisticheVerzone Paolo

Fondo
Il fondo è organizzato in due serie: Romanico e Bizantino e Asia Minore.
La serie Romanico e bizantino è a sua volta suddivisa in due sotto-serie: Fotografia, che  conserva 2376 fototipi e la sotto-serie Buste e rilievi, che  conta  8 tubi di tavole grafiche e 3 ml di buste, ordinate alfabeticamente per localià, contenenti  positivi fotografici, schizzi e appunti. L'arco cronologico di realizzazione delle immagini scattate da Paolo verzone è compreso tra il 1925, anno della laurea, e il 1955, anno in cui i suoi interessi di ricerca sono stabilmente rivolti alla Turchia. Agli scatti di Verzone si aggiungono nel tempo fotografie realizzate da collaboratori ed allievi che continuano ad integrare il contenuto delle buste o ad aggiungerne di nuove fino a metà degli anni novanta del Novecento. I soggetti rappresentati, nel caso dei negativi su lastra e su pellicola, sono prevalentemente edifici sacri dell'architettura romanica del Piemonte e della Liguria e dell'architettura bizantina ravennate, fotografati passando dallo scatto d'insieme al particolare decorativo. Molte di queste immagini, scattate dallo stesso Verzone, hanno costituito l'apparato illustrativo della sua produzione scientifica nel trentennio citato.
Diverso è il caso delle diapositive realizzate a fini didattici per essere proiettate in aula durante i corsi di Storia dell'arte e stili dell'architettura e di Caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti. Il contesto geografico è più ampio e così l'arco cronologico. Le diapositive riproducono, infatti, edifici e loro parti significativi per la storia dell'architettura europea, con incursioni in India, in Mesopotamia, in Egitto. In molti casi si tratta di riproduzioni di immagini e disegni tratte da testi a stampa. Anche in questo ambito l'interesse di Verzone spazia dai problemi costruttivi e strutturali all'organizzazione planimetrica e spaziale, al particolare decorativo.
La serie Asia Minore conserva anch'essa negativi fotografici (circa 13.300), buste e tubi di rilievi. E' datata a partire dal 1951 anno in cui Paolo Verzone è incaricato dell'insegnamento di Storia dell'Architettura presso la Teknik Üniversitesi di Istanbul e raccoglie fotografie e documenti prodotti dallo stesso Paolo Verzone tra 1951 e 1986, cui si aggiungono fotografie e documenti opera di allievi e collaboratori fino al 2005.
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Data

Data CA:
1925/2005
Data:
1925/2005
Note alla data:
il fondo contiene documenti successivi al 1986, anno della morte di Paolo Verzone, perchè i collaboratori ed allievi hanno occasionalmente continuato ad incrementare il fondo fino ai primi anni Duemila.
Tipo data:
data della documentazione
Data CA:
1925/2005
Data:
1925/2005
Tipo data:
data di costituzione dell'unità

Consistenza

Consistenza (testo libero):
2 serie

Storia istituzionale/Biografia

ingegnere civile, 1925 - 1986
docente presso il Politecnico di Torino, 1937 - 1977
professore ordinario, 1942 - 1977
docente di storia dell'architettura presso la Teknik Üniversitesi di Istanbul, 1951 - 1953
direttore dell'Istituto di Storia dell'Architettura del Politecnico di Torino, 1954 - 1974
capomissione della Missione Archeologica italiana di Hierapolis di Frigia (Turchia), 1957 - 1978
professore emerito, 1978 - 1986

Paolo Verzone nasce a Vercelli il 12 ottobre 1902 da Carlo e Lina Boda. Conseguita la maturità scientifica al liceo Lagrange di Vercelli si laurea in ingegneria civile a Torino il 21 novembre 1925. Tra il 1923 e il 1938 svolge attività di apprendistato presso lo studio torinese di Pietro Betta, con Domenico Morelli e Felice Bardelli. Nel 1928 riceve l'incarico di restaurare casa Alciati a Vercelli, sede del museo Camillo Leone e, nella stessa città, quasi dieci anni più tardi, progetta e segue il restauro del complesso di Sant'Andrea. Nel 1937, conseguita l'abilitazione alla libera docenza in Storia e Stili dell'Architettura, viene incaricato dalla Facoltà di Architettura del Regio Politecnico di Torino del corso di Restauro dei Monumenti e del corso di Caratteri Stilistici e Costruttivi dei Monumenti. L'anno seguente è incaricato dei corsi di Storia dell'Arte e Storia e Stili dell'Architettura. Nel 1942 diviene professore ordinario. Nel 1951 accetta l'insegnamento di Storia dell'Architettura presso la Teknik Üniversitesi di Istanbul dove, nel periodo di permanenza (1951-1953) segue le indagini archeologiche in atto in città, dando avvio allo studio delle residenze tardo imperiali. Tra il 1953 e il 1954, con la collaborazione di Enrica Fiandra e Mukerrem Usman, partecipa ai lavori della Missione Archeologica di Side (Turchia). Tra il 1954 e il 1974 è direttore dell'Istituto di Storia dell'Architettura del Politecnico di Torino. Nel 1957 ottiene dal governo Turco il permesso di scavo ed avvia la Missione Archeologica Italiana di Hierapolis di Frigia di cui è capomissione dal 1957 al 1978. Gli succede la collaboratrice ed allieva Daria De Bernardi. Nel 1977 cessa l'attività al Politecnico di Torino. Sposato a Cesira Ferraris ha due figli, muore a Torino il 3 settembre 1986.

Criteri di descrizione

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Struttura

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Incrementi previsti

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Consultabilità

su appuntamento scrivendo a: archivi@polito.it

Riproduzioni e copyright

L'archivio è soggetto a diritto d'autore; i documenti sono consultabili e riproducibili nel rispetto del Regolamento di Ateneo per la consultazione degli Archivi Storici e suo tariffario, limitatamente ai soli fini scientifici e di ricerca.

Restauri

La serie PV - Fotografia è stata interamente restaurata e condizionata: il I (465 pellicole piane) e il II (895 negativi su lastra) lotto sono stati restaurati dalla FIF tra il 2000 e il 2002; il III (177 lastre negative e 839 lastre diapositive con montaggio a sandwich) è stato restaurato da Abf-Atelier per i beni fotografici tra il 2004 e il 2005 .
archeologiaarchitetturaAPRi, Archivi Professionali e della Ricerca - DIST
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