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Collezioni ArchivisticheClara Emilio

Il fondo raccoglie l'attività professionale dell'ingegner Emilio Clara tra il 1950 e il 2006 e conta 3330 progetti suddivisi come segue:
  • Progetti per civili abitazioni e loro pertinenze: 1.626
  • Progetti per attività commerciali, aziende agricole, stabilimenti industriali, impianti sportivi e uffici: 361
  • Progetti per edifici di Istituti religiosi, di Parrocchie e loro pertinenze: 16
  • Progetti per edifici militari: 2
  • Progetti per edifici scolastici: 7
  • Progetti per istituti sanitari e socio-sanitari. 12
  • Progetti per monumenti funerari: 123
  • Progetti per opere di pubblica utilità. 11
  • Certificati di collaudo statico delle strutture in conglomerato cementizio armato: 684
  • Domande di condono edilizio: 47  (elenco consultabile presso l'archivio)
  • Relazioni tecniche e peritali: 441  (elenco consultabile presso l'archivio)
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Data

Data CA:
1950/2006
Data:
1950/2006
Note alla data:
Datazione calcolata

Consistenza

Tipologia:
fascicolo/i
Quantità:
2280

Consistenza calcolata

Fascicolo: 2280, Serie: 1878, Fondo: 1,

Storia istituzionale/Biografia

Emilio Clara nasce a Torino il 21 maggio 1925 da Carlo e Adelina Giuseppa Angelino, entrambi originari di Montanaro, ma trasferitisi ben presto nel capoluogo piemontese. Il padre prefigura per il figlio un futuro da ingegnere, auspicando che raggiunga quel traguardo a lui precluso anni prima dalla chiamata alle armi nella Guerra del 1915-1918 e dall’invalidità permanente riportata a seguito del conflitto, che gli impedì di proseguire gli studi costringendolo ad accontentarsi di un impiego presso le Ferrovie dello Stato. 
Con il tempo Emilio non disattende le speranze del padre e nel 1943 consegue, con un anno di anticipo, la maturità classica presso il Regio Liceo Ginnasio “Camillo Benso Conte di Cavour” di Torino, dove incontra, tra gli altri, docenti del calibro di Lalla Romano e Nicola Abbagnano. Nello stesso anno è precettato per il servizio militare e distaccato ad Asti; ben presto però, rischiando di essere tradotto in Germania come molti dei suoi commilitoni, decide di disertare rifugiandosi a Montanaro nella casa dei nonni materni, dove rimase nascosto sino ai giorni della Liberazione.  
Iscrittosi al Politecnico di Torino, il 19 novembre 1949 si laurea in Ingegneria Industriale (sottosezione Meccanica) e pochi anni dopo ottiene una seconda laurea in Ingegneria Aereonautica (sezione Motori), divenendo assistente del prof. Modesto Panetti.
Nel 1950 sceglie di intraprendere la libera professione come ingegnere strutturista specializzato nel calcolo del cemento armato e apre un proprio studio a Torino in via Saluggia 15. Nel corso della sua attività, durata oltre cinquant’anni, Emilio Clara progetta e realizza centinaia di progetti per civili abitazioni, impianti industriali e sportivi, uffici, stabili commerciali, opere di pubblica utilità, edifici di culto e monumenti funerari. Operando prevalentemente a Torino e provincia, è stato a suo modo uno dei protagonisti dell’espansione edilizia del capoluogo subalpino negli anni del secondo dopoguerra e del boom economico, con progetti informati al costante aggiornamento di materiali e tecniche esecutive e al rigoroso rispetto degli standard normativi. Tra i suoi interventi più importanti si segnalano la chiesa di Sant’Anna di via Giacomo Medici a Torino, la ristrutturazione dell’ex Arsenale di Torino per conto del SER.MI.G., i progetti per la Fabbrica di Giocattoli “Quercetti” e la “Gelati Sanson” e la costante collaborazione con alcune tra le più importanti manifatture dell’area torinese, come le  carrozzerie “Stola” e “Bertone”, la Società “Gamfior”, specializzata nella meccanica di precisione, il Saponificio “Colenghi” di San Mauro Torinese e il Mobilificio “Bertetto” di Caselle Torinese. 
Nel 1958 realizza la casa di via Michele Lessona 20, dove risiederà per gli anni a venire con i genitori, la moglie Irene, sposata nel 1963, e le figlie, decidendo di trasferirvi per qualche tempo anche il proprio studio, poi riaperto nei locali più ampi del civico 80 di corso Lecce; inoltre dal 1975 l’ingegner Clara decide di esercitare gratuitamente la propria attività a Montanaro, rilevando lo studio avviato dal geometra Michele Ponchia, suo cugino acquisito, prematuramente scomparso.

Consultabilità

su appuntamento scrivendo a: archivi@polito.it

Riproduzioni e copyright

L'archivio è soggetto a diritto d'autore; i documenti sono consultabili e riproducibili nel rispetto del Regolamento di Ateneo per la consultazione degli Archivi Storici e suo tariffario, limitatamente ai soli fini scientifici e di ricerca.

Bibliografia

BODRATO E., DEVOTI C., MANGOSIO M., A new acquisition for DIST: Emilio Clara's archive in NEWDIST, march 2017, pp.32-33 
 

Supporto

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