Collezioni ArchivisticheVandone di Cortemilia, Antonio
Si segnala che di alcuni progetti noti di Vandone non compare documentazione; tra questi la villa Maffei a Procaria e la Cattedrale di Mogadiscio (Somalia). Alcuni progetti inoltre sono stati eseguiti in collaborazione con l’architetto Giuseppe De Negri (1886 - 1976), nel periodo dal 1911 al 1921.
Tra i lavori più significativi presenti nell’archivio si citano:
- Progetto ospedale Anfossi, Canelli (AT), 1900
- Asilo Duchessa d’Aosta, Torino, 1901-2
- Palazzina Maffei, Torino, 1904-06
- Casa Colongo, Torino, 1904
- Casa laboratorio Quadri, Torino, 1905
- Progetto di sistemazione del castello di La Morra, 1905/07
- Villa Moretti, Tarcento (UD), 1906-07
- Casa Zorio, Torino, 1912
- Casa Lombard, Torino, 1912
- Edicola funeraria Richetti, Torino, 1914
- Villa Maffei a Procaria – Ceres (TO), 1914
- Villa Gallo, Pollone (BI), 1920
- Progetto dell’Asilo Matarazzo, Bruzolo (TO), 1920-21
- Progetto del nuovo Liceo Musicale, Torino, 1924
- Bagni Boncardo, Finale Ligure (SV), s.d.
- Salone Odeon (Galleria Nazionale), Torino, s.d.
- Villa Mazzotti, Chiari (BS), s.d.
- Villini De Raimondi, Finale Ligure (SV), s.d.
- Metadati
- Relazioni
Data
- Data CA:
- 1890 - 1931
- Data:
- 1890 - 1931
- Motivazione della cronologia:
- presente sui documenti
- Tipo data:
- data della documentazione
Consistenza
- Quantità:
- 307
- Tipologia:
- fascicolo/i
Storia istituzionale/Biografia
- Nato a Terni il 22 novembre 1862 da famiglia di Vigevano, Antonio Vandone di Cortemilia si laurea in ingegneria civile alla Regia Scuola di applicazione per gli ingegneri in Torino nel dicembre 1887. Avvia l'attività professionale nel 1890 con studio in via Vanchiglia 6 a Torino per poi trasferirsi in piazza Vittorio Emanuele I, 19. Dal 1911 al 1921 circa è in società con l'architetto Giuseppe Denegri.
Criteri di ordinamento
- 307 cartelle/faldoni corrispondenti ad altrettanti incarichi professionali. Gli incarichi sono ordinati in base alla località (provincia, comune) quindi in ordine cronologico. In caso di una stessa località e datazione i fascicoli sono contraddistinti dal nome del committente e da numerazione progressiva.
Consultabilità
- su appuntamento scrivendo a: archivi@polito.it
Riproduzioni e copyright
- I fondi sono consultabili e riproducibili nel rispetto del Regolamento di Ateneo per la consultazione degli Archivi Storici e suo tariffario.
Strumenti di ricerca
Il fondo archivistico è stato inventariato negli anni Settanta del Novecento da Riccardo Nelva e Bruno Signorelli e pubblicato nel 1981:
NELVA R., SIGNORELLI B., L’Archivio Vandone di Cortemiglia, Quaderno dell’Istituto di Architettura Tecnica della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino n. 5, Torino, Levrotto e Bella, 1981, pp. 1-37.
Il criterio base di classificazione e ordinamento delle cartelle dell'Archivio è costituito dalla località (Provincia, Comune) in cui è stato realizzato (o doveva esserlo) l'oggetto del progetto o del lavoro professionale commissionato.
Nell'ambito di una stessa località i lavori sono stati ordinati in relazione alla data di progetto.
Nel caso di una stessa località e datazione le cartelle sono contraddistinte dal nominativo del committente e riportano una numerazione progressiva.
A tale fine sono stati definiti dei codici alfanumerici di identificazione delle cartelle e delle relative schede che vengono ad assumere la seguente struttura:XX YYY ZZZ KK = codice alfanumerico di identificazione
XX = Sigla della Provincia italiana oppure «E» qualora la località sia all'estero (se la localizzazione è sconosciuta si riporta la dizione l.s.).
YYY = Sigla del Comune appartenente alla Provincia innanzi indicata; general- mente si utilizzano le prime tre lettere del nome del Comune, nel caso di sigle che possono confondersi (nell'ambito della stessa Provincia), si utilizzano le prime due lettere e la quarta (o successive) del nome del Comune .
ZZZ = Ultime tre cifre dell'anno di datazione, esso generalmente si riferisce all'epoca in cui si è svolta la progettazione dell'edificio in oggetto; per progettazione si intende la fase di definizione dei disegni atti a richiedere la licenza edilizia di fabbricazione presso il Comune; possono quindi esistere eventuali altre documentazioni (rilievi delle proprietà, ecc.) antecedenti alla data indicata nella scheda (se il lavoro professionale è stato svolto in più anni e non è individuabile una data precisa si riporta la dizione dv = date varie; se la data del lavoro non è individuabile si riporta la dizione s.d. = senza data).
KK = Numerazione progressiva del progetto qualora esistano nell'archivio più progetti con la stessa localizzazione (Provincia e Comune) e con lo stesso anno di datazione.
Bibliografia
NELVA R., SIGNORELLI B., Lo studio Vandone di Cortemilia fra Eclettismo e Art Dèco (1890-1929), in Bollettino SPABA, Nuova serie, Anno XXVII-XXVIII-XXIX, 1973-1975, Torino 1976, pp.84-102, e tavole.
NELVA R., SIGNORELLI B., L’Archivio Vandone di Cortemilia, Quaderno dell’Istituto di Architettura Tecnica della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino n. 5, Torino, Levrotto e Bella, 1981, pp. 1-37.