Collezioni ArchivisticheCASA SIGNORILE DA PIGIONE - PROPRIETA' G. e M. LANGE - Torino

L'unità archivistica contiene le tavole grafiche e 1 modello in gesso relativi all'iter progettuale ed esecutivo della Casa Guglielmo e Mario Lange costruita in c.so Palestro 7 angolo via Juvarra a Torino su progetto dell'ingegner Mario Lange (946 tavole e 1 modello).
L'edificio residenziale, definito su molte carte come «casa da pigione», sorge su un terreno già di proprietà di Natale Lange (padre di Mario e Guglielmo) sul quale erano preesistenti una tettoia, una scuderia e un laboratorio (ASCT, PE 1872_0168; PE 1884_0044).
Il progetto viene presentato una prima volta al Comune di Torino il 18 maggio 1910 e prevede la costruzione di una casa da pigione a 5 piani fuori terra e 2 piani sotterranei cui si aggiunge un sesto piano f.t. limitatamente al fronte su C.so Palestro. Il permesso edilizio (n.761 maggio 1910) è ottenuto solo parzialmente in quanto la Commissione Igienico Edilizia boccia la realizzazione del sesto piano perché l'altezza totale del fabbricato verrebbe a superare quella consentita in rapporto alla larghezza del corso. Due anni più tardi, cogliendo l'occasione delle modifiche in tema di altezza dei fabbricati presenti nel nuovo regolamento edilizio in corso di approvazione, Mario Lange presenta, in data 24 luglio 1912, un progetto di sopraelevazione per poter realizzare il sesto piano, precedentemente respinto. Il progetto è approvato con permesso n. 828 dell'8 agosto.
Dei 5 disegni complessivamente presentati nel 1910 e nel 1912 per ottenere la concessione edilizia, l'unità archivistica qui descritta conserva soltanto la rappresentazione in pianta mentre non sono stati ritrovati i prospetti con le sezioni. Le due pratiche citate, oggi conservate presso l'Archivio Storico del Comune di Torino (PE 1910_0712, PE1912_0797) risultano quindi fondamentali integrazioni all'unità.
Ai disegni redatti alle scale diverse scale (1:100, 1:50, 1:20, 1:10, 1:5 e 1:1) per la costruzione dell'edificio, si aggiungono numerose tavole successive per l'adeguamento degli impianti tecnici (ascensore, riscaldamento, allacciamento alla rete telefonica, etc.) e la realizzazione di arredi interni ad alcuni appartamenti, datate fino al 1946.