Collezioni ArchivisticheBrayda Benedetto Riccardo
FondoIl Fondo è formato da 65 tavole numerate da 1 a 64 (cui si aggiunge la 18 bis). 59 presentano un supporto in cartoncino blu sul quale sono applicati disegni, appunti e positivi monocromi all'albumina, per un totale di 368 documenti grafici e descrittivi e 28 documenti fotografici. L'autore documenta architetture medioevali presenti in molti centri minori del territorio piemontese. Particolare attenzione è posta sulle architetture fortificate: castelli, ricetti, cinte murarie, torri-porta. Nel campo dell'edilizia civile vengono analizzate le case d'abitazione, lette prevalentemente come elementi del tessuto edilizio di cui fanno parte e non quali edifici isolati dal proprio contesto. Un interesse specifico è posto sui particolari costruttivi, spesso rilevati al vero: tipo, disposizione e dimensione dei laterizi, tessiture murarie in mattoni o miste, parti di fissaggio dei serramenti, chiodature, bolzoni.
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- Metadati
- Relazioni
Data
- Data CA:
- 1881/1885
- Data:
- 1881/1885
- Note alla data:
- Datazione calcolata
Consistenza
- Consistenza (testo libero):
- 65 tavole
Consistenza calcolata
- Fascicolo: 65,
Storia istituzionale/Biografia
- Nato a Genova nel 1849 e morto a Torino nel 1911, Brayda si laurea in ingegneria civile alla Scuola di Applicazione per gli Ingegneri di Torino nel 1874, dove insegna fino al 1892, in qualità di assistente e aiuto professore alla cattedra di Architettura; nell'attività professionale si occupa prevalentemente del restauro e della progettazione di edifici e partecipa al progetto, coordinato da Alfredo D'Andrade, di costruzione del Borgo e del Castello Medioevale edificati nel Parco del Valentino per l'Esposizione generale italiana del 1884.
Assessore comunale del Comune di Torino, dal 1896 al 1911, riveste il ruolo di Assessore all'edilizia nei bienni 1902-1903, 1905-1907, 1910-1911.
Tra le pubblicazioni di Brayda, sono da ricordare la traduzione dell'opera di E. von Sacken, Katechismus des Baustile, nota come Stili di architettura.
Consultabilità
- su appuntamento scrivendo a: archivi@polito.it
Riproduzioni e copyright
- consultabile e riproducibile nel rispetto del Regolamento di Ateneo per la consultazione degli Archivi storici e suo tariffario
Supporto
- cartoncino
Link esterni
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