Collezioni Archivistichetav.4 - Biella, elementi architettonici
Sul supporto di cartoncino azzurro sono incollati cinque disegni che riguardano elementi architettonici di Biella. In alto al centro si conserva traccia di un elemento incollato, non più reperito.
a) Disegno quotato (mm 403 x 214) a matita e inchiostro di china nero e rosso , su carta da disegno pesante , datato e firmato in basso a destra: "3 Luglio 85 / R.Brayda ".
Il disegno è conseguente a rilievi eseguiti a fine giugno per studiare il restauro dell'edificio denominato " casa già del beneficio di S. Anna" ( cfr. TAV.5).In alto è riportata la scritta, in caratteri corsivi, " Costruzione del XV° secolo in Biella - Studio di restauro -/ le parti in nero sono quelle ora esistenti - quella in rosso la parte riattata".
E' rappresentato il prospetto del piccolo edificio ( larghezza m 11.50 ; altezza m 8.43, con zoccolo a scarpa fino a m 1.28) in scala 1: 100; inferiormente sono sviluppati in scala 1: 10 i particolari del "Pilastro del 2° piano ora incastrato nel muro", delle cornici del " Cornicione ". Le quote del prospetto sono in metri, quelle dei particolari in centimetri.
Gli interventi di restauro consistono nell'apertura di tre delle quattro arcate del piano superiore , con rifacimento dei pilastri con semicolonne e della messa in vista delle due cornici- a quota del davanzale e del solaio - ritrovate sotto l'intonaco , come è precisato nella nota su ciascuna di esse: " cornice stata scalpellata" .
b) Schizzo dal vero (mm 240 x 214 ) a matita nera con ombreggiature , su carta da disegno , senza alcuna indicazione scritta;
rappresenta una via porticata , con case minute a due piani. Si tratta della via Avogadro a Biella Piazzo, riconoscibile anche dalla Porta Torrazza in fondo (a destra); di essa verosimilmente interessavano a Brayda le soluzioni di colonne ed archi del porticato, simile a quello di cui si stava occupando per il progetto di restauro( cfr. , su questa tavola il disegno a) ).
c) Schizzo ( mm 240 x 214) a matita nera e acquerello con sfumature nei colori del grigio, nero, giallo, verde, rosso, rosa, su carta da disegno; in alto la scritta " Biella 28 Giugno - Via Costa del Piazzo / Levante ". Riproduce un dipinto di figura maschile in abiti medioevali.
d) Schizzo ( mm 152 x 112) a matita nera con ombreggiature e in parte acquerellato in grigio, su carta a quadretti ; in basso a destra la scritta " Biella salita al Piazzo " .
Rappresenta superiormente, in prospetto e in sezione, un elaborato battacchio da porta ( cm 24 x 14) e inferiormente una formella decorativa quadrata e un altro elemento decorativo , forse a testa di animale.
e) Schizzo ( mm 141 x 100 ) a matita nera , acquerellato con diversi toni di rosa , su carta a quadretti rettangolari e rappresentante un "Camino esistente su / di una casa accanto / alla Piazzetta dell'arrivo / della Funicolare".
a) Disegno quotato (mm 403 x 214) a matita e inchiostro di china nero e rosso , su carta da disegno pesante , datato e firmato in basso a destra: "3 Luglio 85 / R.Brayda ".
Il disegno è conseguente a rilievi eseguiti a fine giugno per studiare il restauro dell'edificio denominato " casa già del beneficio di S. Anna" ( cfr. TAV.5).In alto è riportata la scritta, in caratteri corsivi, " Costruzione del XV° secolo in Biella - Studio di restauro -/ le parti in nero sono quelle ora esistenti - quella in rosso la parte riattata".
E' rappresentato il prospetto del piccolo edificio ( larghezza m 11.50 ; altezza m 8.43, con zoccolo a scarpa fino a m 1.28) in scala 1: 100; inferiormente sono sviluppati in scala 1: 10 i particolari del "Pilastro del 2° piano ora incastrato nel muro", delle cornici del " Cornicione ". Le quote del prospetto sono in metri, quelle dei particolari in centimetri.
Gli interventi di restauro consistono nell'apertura di tre delle quattro arcate del piano superiore , con rifacimento dei pilastri con semicolonne e della messa in vista delle due cornici- a quota del davanzale e del solaio - ritrovate sotto l'intonaco , come è precisato nella nota su ciascuna di esse: " cornice stata scalpellata" .
b) Schizzo dal vero (mm 240 x 214 ) a matita nera con ombreggiature , su carta da disegno , senza alcuna indicazione scritta;
rappresenta una via porticata , con case minute a due piani. Si tratta della via Avogadro a Biella Piazzo, riconoscibile anche dalla Porta Torrazza in fondo (a destra); di essa verosimilmente interessavano a Brayda le soluzioni di colonne ed archi del porticato, simile a quello di cui si stava occupando per il progetto di restauro( cfr. , su questa tavola il disegno a) ).
c) Schizzo ( mm 240 x 214) a matita nera e acquerello con sfumature nei colori del grigio, nero, giallo, verde, rosso, rosa, su carta da disegno; in alto la scritta " Biella 28 Giugno - Via Costa del Piazzo / Levante ". Riproduce un dipinto di figura maschile in abiti medioevali.
d) Schizzo ( mm 152 x 112) a matita nera con ombreggiature e in parte acquerellato in grigio, su carta a quadretti ; in basso a destra la scritta " Biella salita al Piazzo " .
Rappresenta superiormente, in prospetto e in sezione, un elaborato battacchio da porta ( cm 24 x 14) e inferiormente una formella decorativa quadrata e un altro elemento decorativo , forse a testa di animale.
e) Schizzo ( mm 141 x 100 ) a matita nera , acquerellato con diversi toni di rosa , su carta a quadretti rettangolari e rappresentante un "Camino esistente su / di una casa accanto / alla Piazzetta dell'arrivo / della Funicolare".
- Metadati
Data
- Data CA:
- 1885
- Data:
- 1885
- Motivazione della cronologia:
- presente sul documento
- Tipo data:
- data della documentazione
Numerazione definitiva
- N. definitivo:
- 4
- Prefisso della numerazione:
- BRD
- Numerazione definitiva (migrazione):
- BRD. 4
Consistenza
- Consistenza (testo libero):
- 1
Consultabilità
- Pubblico, su appuntamento
Lingua
- ITA Italiano
Strumenti di ricerca
- inventario a stampa
Scala
- 1: 100,1:10
Supporto
- cartoncino
Scrittura (migrazione)
- corsiva
Dimensioni
- Altezza:
- mm 435
- Larghezza:
- mm 640
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