Collezioni Archivistichetav.56 - S. Giorio di Susa, castello
Sul supporto di cartoncino azzurro sono incollati sei schizzi e tre fogli di annotazioni, relativi al Castello di S.Giorio in Valle di Susa.
a) Schizzo (mm 163 x 135) a matita nera con ombreggiature, su carta quadrettata, rappresentante la "Torre dell'angolo Nord ovest / del Castello ed i Resti del maschio"; reca in alto a sinistra la scritta: "Castello di S.Giorio - Susa" e in lato a destra la data "21 Marzo 83". In basso su due righe vi è l'annotazione: "Esiste ancora un trave del sostegno del ballatoio che difendeva la / rocca da questa parte".
b) Schizzo (mm 170 x 134) a matita nera con ombreggiature, su carta quadrettata, rappresentante una veduta all'interno del Castello di S.Giorio; reca in alto a sinistra la scritta "Castello di S. Giorio Susa" e a destra, "Interno", con una freccia che rimanda alla didascalia del foglio successivo (cfr.c). Lo schizzo è corredato da lettere in stampatello che si riferiscono alle annotazioni del foglio accanto (cfr. c): A, B, C - entro l'arco in basso a sinistra ; D, E , F - nella zona a metà foglio, a destra ; G - sulla finestra ad arco del secondo piano ; H - a sinistra, sull'arco.
c) Foglio di annotazioni (mm 207 x 135) a inchiostro nero, su carta quadrettata, in caratteri corsivi, il cui testo prosegue in g) e si riferisce allo schizzo del foglio precedente (cfr. b) .
Lo schizzo è corredato, in alto a sinistra, da uno schema della pianta rettangolare del castello, col punto di vista dello schizzo b) e la scritta: "di qui fu fatto lo schizzo"; la pianta è a inchiostro nero e matita rossa, con le quote di massima. Il testo del foglio c) è il seguente: " Veduta dall' interno della parte del Castello / che pare essere stata abitata dal proprietario / A Porta d'ingresso della Rocca / B Vani della travatura / C Sguarcio di una finestra a feritoia per / osservare e ferire chi s' accostasse alla porta d'ingresso / alla rocca - / D Finestra verso i campi a Nord / E Ingresso alla prigione / F Finestra del piano terreno / G Porta di comunicazione fra la torre d'angolo ed/ il corridojo della difesa al disopra della porta d'ingresso / alla rocca . Questo corridojo che all'esterno è merlato / era nella prima costruzione scoperto, come si deduce / dalle tracce di un tetto attorno alle torre e da altri / indizii nel muro a Nord. Più tardi i merli furono / conglobati nell'innalzamento del muro a ponente / sul quale si poggiò allora il tetto del quale / altre tracce incontro alla torre ed in una ala muro / Nord. Dalla porta G si aveva accesso ai piani / superiori della torre ove la finestra indica l'aper/ tura tra due merli prima che la torre venisse/ aggiunta come si vede al presente / H. Arco che regge il corridoio dei merli della fronte / della roccva verso il paese ( ponente ). Qui, forse, ( il testo prosegue in g) .
d) Schizzo (mm 136 x 144) a matita nera con ritocchi in rosso e giallo, su carta quadrettata, rappresentante in sezione e in prospettiva centrale la "Porta di soccorso di una dipendenza del Castello / a mezzogiorno" . La sezione è colorata in rosso sulle parti in muratura e in giallo sulle travi in legno; reca al di sotto la scritta: "Sezione della / porta e delle sue / difese"; il prospetto riporta alcune quote.
e) Schizzo (mm 152 x 135) a matita nera e inchiostro viola con ombreggiature, rappresentante la torre e alcuni resti del castello recante in alto a destra la scritta: "Castello di S. Giorio" e in basso: "Resti della rocca visti da ponente entro la cinta del villaggio / Ambedue queste torri hanno tracce d'essere state aggiunte in altezza forse nel secolo XV , dagli Ascheri".
f) Schizzo (mm 64 x 135) a inchiostro viola con ombreggiature, rappresentante una veduda del castello, recante in basso la scritta: " S.Giorio Dallo stradale di Francia" .
g) Foglio di note (mm 82 x 135) a inchiostro nero a caratteri corsivi , su carta a quadretti, che costituisce integrazione di c) .
Il testo è il seguente: "tramezzo delle roccie si trovo' una spaccatura, specie di piccolo vallone / pieno di terra , profondo tanto da rendere troppo costoso il fondarvisi / Al di sotto di quest'arco si fece come una cassa vuota , è per / tal modo di costruire che si verifica, dopo tanti secoli, verun / segno di affondatura - / L'ambiente nel quale è stato fatto lo schizzo era diviso in tre piani / credo che costituisse l'abitazione del Castellano e dipendenti più diretti / abitazione che veniva completata cogli ambienti ricavati nei molti / piani del maschio".
h) Schizzo quotato di rilievo (mm 86 x 105) a matita nera , su carta quadrettata, rappresentante un prospetto merlato con un portale, recante in basso la scritta: "Porta di soccorso - Vista dall'interno". A questo segno sono riferite le annotazioni di i) .
i) Foglio di annotazioni (mm 125 x 208) a inchiostro nero, su carta quadrettata relativo alla "Porta di Soccorso" (cfr. h). Il testo è il seguente: "Due porte di soccorso sono tuttora visibili nella cinta del paese superiore di / S.Giorio, ambedue dal lato Sud ed ambedue nei soli due posti accessibili da questo / lato , e tramezzo alle rocce sulle quali si innalzano le mura - / La porta superiore permetteva le comunicazioni fra l'esterno ed un recinto quadrilatero che credo fosse un'aggiunta o appendice del Castello, un posto ove radunare / i bestiami del Signore , fors'anche quei vassalli a coperto dei nemici o a / provvista pel caso d'assedio. Forse le bestie che in tempo di pace avevano / stalla in una fabbrica giù al piano precisamente sotto a detta posterna , di cui resta un grosso muro e che forse era una dipendenza del castello, si / facevano in caso d' allarme, salire il monte ed entrare nel recinto per / la porta che metteva il castello in comunicazione diretta coi campi senza passare / pel paese. Questa porta di soccorso serviva ai soli padroni. Era accessibile / dallo esterno di terra asconduta dal piano sino a piè del muro con un' inclinazione / di circa 45 gradi . In cima a detta valletta alcune rocce accessibili per mezzo / di scalini oppure tagliate a questo scopo ( difficile era a constatarsi ) fannno passaggio seguitando per piccolo tratto parallelamente il muro ad un / pianerottolo il di cui livello era sotto a quello della soglia della postella / di circa 0, 80 . Di là con scale mobile si entrava nel recinto . / Era questa posterna , oltre che da queste difficoltà , difesa da caditoie su travi / sporgenti all'esterno , dalle quali il solo getto di sassi poteva impedire / qualunque tentativo di inoltrarsi per la valletta. / Incontro alla posterna , dal lato interno della cinta, eravi appoggiata una / costruzione la di cui lunghezza interna pare fosse di m . 9 , 75 la quale / riceveva luce del lato sud, cioè dal muro di cinta mediante due finestruole / tagliate per l'orizzontale e di piccolissime dimensioni."
a) Schizzo (mm 163 x 135) a matita nera con ombreggiature, su carta quadrettata, rappresentante la "Torre dell'angolo Nord ovest / del Castello ed i Resti del maschio"; reca in alto a sinistra la scritta: "Castello di S.Giorio - Susa" e in lato a destra la data "21 Marzo 83". In basso su due righe vi è l'annotazione: "Esiste ancora un trave del sostegno del ballatoio che difendeva la / rocca da questa parte".
b) Schizzo (mm 170 x 134) a matita nera con ombreggiature, su carta quadrettata, rappresentante una veduta all'interno del Castello di S.Giorio; reca in alto a sinistra la scritta "Castello di S. Giorio Susa" e a destra, "Interno", con una freccia che rimanda alla didascalia del foglio successivo (cfr.c). Lo schizzo è corredato da lettere in stampatello che si riferiscono alle annotazioni del foglio accanto (cfr. c): A, B, C - entro l'arco in basso a sinistra ; D, E , F - nella zona a metà foglio, a destra ; G - sulla finestra ad arco del secondo piano ; H - a sinistra, sull'arco.
c) Foglio di annotazioni (mm 207 x 135) a inchiostro nero, su carta quadrettata, in caratteri corsivi, il cui testo prosegue in g) e si riferisce allo schizzo del foglio precedente (cfr. b) .
Lo schizzo è corredato, in alto a sinistra, da uno schema della pianta rettangolare del castello, col punto di vista dello schizzo b) e la scritta: "di qui fu fatto lo schizzo"; la pianta è a inchiostro nero e matita rossa, con le quote di massima. Il testo del foglio c) è il seguente: " Veduta dall' interno della parte del Castello / che pare essere stata abitata dal proprietario / A Porta d'ingresso della Rocca / B Vani della travatura / C Sguarcio di una finestra a feritoia per / osservare e ferire chi s' accostasse alla porta d'ingresso / alla rocca - / D Finestra verso i campi a Nord / E Ingresso alla prigione / F Finestra del piano terreno / G Porta di comunicazione fra la torre d'angolo ed/ il corridojo della difesa al disopra della porta d'ingresso / alla rocca . Questo corridojo che all'esterno è merlato / era nella prima costruzione scoperto, come si deduce / dalle tracce di un tetto attorno alle torre e da altri / indizii nel muro a Nord. Più tardi i merli furono / conglobati nell'innalzamento del muro a ponente / sul quale si poggiò allora il tetto del quale / altre tracce incontro alla torre ed in una ala muro / Nord. Dalla porta G si aveva accesso ai piani / superiori della torre ove la finestra indica l'aper/ tura tra due merli prima che la torre venisse/ aggiunta come si vede al presente / H. Arco che regge il corridoio dei merli della fronte / della roccva verso il paese ( ponente ). Qui, forse, ( il testo prosegue in g) .
d) Schizzo (mm 136 x 144) a matita nera con ritocchi in rosso e giallo, su carta quadrettata, rappresentante in sezione e in prospettiva centrale la "Porta di soccorso di una dipendenza del Castello / a mezzogiorno" . La sezione è colorata in rosso sulle parti in muratura e in giallo sulle travi in legno; reca al di sotto la scritta: "Sezione della / porta e delle sue / difese"; il prospetto riporta alcune quote.
e) Schizzo (mm 152 x 135) a matita nera e inchiostro viola con ombreggiature, rappresentante la torre e alcuni resti del castello recante in alto a destra la scritta: "Castello di S. Giorio" e in basso: "Resti della rocca visti da ponente entro la cinta del villaggio / Ambedue queste torri hanno tracce d'essere state aggiunte in altezza forse nel secolo XV , dagli Ascheri".
f) Schizzo (mm 64 x 135) a inchiostro viola con ombreggiature, rappresentante una veduda del castello, recante in basso la scritta: " S.Giorio Dallo stradale di Francia" .
g) Foglio di note (mm 82 x 135) a inchiostro nero a caratteri corsivi , su carta a quadretti, che costituisce integrazione di c) .
Il testo è il seguente: "tramezzo delle roccie si trovo' una spaccatura, specie di piccolo vallone / pieno di terra , profondo tanto da rendere troppo costoso il fondarvisi / Al di sotto di quest'arco si fece come una cassa vuota , è per / tal modo di costruire che si verifica, dopo tanti secoli, verun / segno di affondatura - / L'ambiente nel quale è stato fatto lo schizzo era diviso in tre piani / credo che costituisse l'abitazione del Castellano e dipendenti più diretti / abitazione che veniva completata cogli ambienti ricavati nei molti / piani del maschio".
h) Schizzo quotato di rilievo (mm 86 x 105) a matita nera , su carta quadrettata, rappresentante un prospetto merlato con un portale, recante in basso la scritta: "Porta di soccorso - Vista dall'interno". A questo segno sono riferite le annotazioni di i) .
i) Foglio di annotazioni (mm 125 x 208) a inchiostro nero, su carta quadrettata relativo alla "Porta di Soccorso" (cfr. h). Il testo è il seguente: "Due porte di soccorso sono tuttora visibili nella cinta del paese superiore di / S.Giorio, ambedue dal lato Sud ed ambedue nei soli due posti accessibili da questo / lato , e tramezzo alle rocce sulle quali si innalzano le mura - / La porta superiore permetteva le comunicazioni fra l'esterno ed un recinto quadrilatero che credo fosse un'aggiunta o appendice del Castello, un posto ove radunare / i bestiami del Signore , fors'anche quei vassalli a coperto dei nemici o a / provvista pel caso d'assedio. Forse le bestie che in tempo di pace avevano / stalla in una fabbrica giù al piano precisamente sotto a detta posterna , di cui resta un grosso muro e che forse era una dipendenza del castello, si / facevano in caso d' allarme, salire il monte ed entrare nel recinto per / la porta che metteva il castello in comunicazione diretta coi campi senza passare / pel paese. Questa porta di soccorso serviva ai soli padroni. Era accessibile / dallo esterno di terra asconduta dal piano sino a piè del muro con un' inclinazione / di circa 45 gradi . In cima a detta valletta alcune rocce accessibili per mezzo / di scalini oppure tagliate a questo scopo ( difficile era a constatarsi ) fannno passaggio seguitando per piccolo tratto parallelamente il muro ad un / pianerottolo il di cui livello era sotto a quello della soglia della postella / di circa 0, 80 . Di là con scale mobile si entrava nel recinto . / Era questa posterna , oltre che da queste difficoltà , difesa da caditoie su travi / sporgenti all'esterno , dalle quali il solo getto di sassi poteva impedire / qualunque tentativo di inoltrarsi per la valletta. / Incontro alla posterna , dal lato interno della cinta, eravi appoggiata una / costruzione la di cui lunghezza interna pare fosse di m . 9 , 75 la quale / riceveva luce del lato sud, cioè dal muro di cinta mediante due finestruole / tagliate per l'orizzontale e di piccolissime dimensioni."
- Metadati
Data
- Data CA:
- 21/03/1883
- Data:
- 1883 Marzo 21
- Motivazione della cronologia:
- presente sul documento
- Tipo data:
- data della documentazione
Numerazione definitiva
- N. definitivo:
- 57
- Prefisso della numerazione:
- BRD
- Numerazione definitiva (migrazione):
- BRD. 57
Consistenza
- Consistenza (testo libero):
- 1
Consultabilità
- Pubblico, su appuntamento
Lingua
- ITA Italiano
Strumenti di ricerca
- inventario a stampa
Supporto
- cartoncino
Dimensioni
- Altezza:
- mm 435
- Larghezza:
- mm 610
Per accedere all'archivio