Collezioni ArchivisticheLa scena dell’arte
- Metadati
- Relazioni
Data
- Data CA:
- 26/11/1993
- Data:
- 26/11/1993
- Tipo data:
- data della documentazione
Tipologia
- Conferenza
Numerazione provvisoria
- Sigla:
- CQ2
Data topica
- Data topica:
- Torino
Sinossi
- Pensare, prefigurare e costruire una scenografia; rendere agibile la scena affrontando i limiti spaziali della scatola teatrale: risultano essere operazioni analoghe a quelle che deve compiere un architetto nel corso della progettazione-edificazione di un edificio. Lo studio attento del modo in cui avverranno i cambiamenti di scena, delle possibilità compositive offerte dalla situazione, ha come obiettivo la realizzazione di spazi diversificati, flessibili, capaci di mettere in forma visibile scene che con esso si mimetizzino fortemente. Guglielminetti afferma, infatti, che la scena deve essere al tempo stesso una componente essenziale e marginale dello spettacolo in grado di amalgamarsi perfettamente con questo. Nelle rappresentazioni da lui progettate si sottolineano la scelta dei materiali, la cui funzione espressiva viene in questa conferenza enfatizzata e l’uso della luce, che per l’autore rappresenta la vera anima della scena teatrale.
Inoltre, Guglielminetti assume come fondamentale il concetto di scenografia come “contenitore-gabbia”: elemento in grado di accogliere sensazioni ed emozioni, il cui spazio interno va verificato ed esperito, prima di essere realizzato, attraverso l’uso della fotografia applicata al modello.
Pensare, prefigurare e costruire una scenografia; rendere agibile la scena affrontando i limiti spaziali della scatola teatrale: risultano essere operazioni analoghe a quelle che deve compiere un architetto nel corso della progettazione-edificazione di un edificio. Lo studio attento del modo in cui avverranno i cambiamenti di scena, delle possibilità compositive offerte dalla situazione, ha come obiettivo la realizzazione di spazi diversificati, flessibili, capaci di mettere in forma visibile scene che con esso si mimetizzino fortemente. Guglielminetti afferma, infatti, che la scena deve essere al tempo stesso una componente essenziale e marginale dello spettacolo in grado di amalgamarsi perfettamente con questo. Nelle rappresentazioni da lui progettate si sottolineano la scelta dei materiali, la cui funzione espressiva viene in questa conferenza enfatizzata e l’uso della luce, che per l’autore rappresenta la vera anima della scena teatrale.
Inoltre, Guglielminetti assume come fondamentale il concetto di scenografia come “contenitore-gabbia”: elemento in grado di accogliere sensazioni ed emozioni, il cui spazio interno va verificato ed esperito, prima di essere realizzato, attraverso l’uso della fotografia applicata al modello.
Consultabilità
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Nastro magnetico
- Originale:
- si
- Standard:
- Betacam
- Sistema:
- PAL
- Ratio:
- 4:3
- Cromatismo:
- Colore
- Durata:
- 01:15:00
- Lingua:
- Italiano
- Stato di conservazione:
- buono
- Booklet:
- no
- Copertina originale:
- no
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