Collezioni ArchivisticheL’architettura interiore nella creazione della musica e lo spazio immaginario dell’ascolto
- Metadati
- Relazioni
Data
- Data CA:
- 20/05/1994
- Data:
- 20/05/1994
- Tipo data:
- data della documentazione
Tipologia
- Conferenza
Numerazione provvisoria
- Sigla:
- CQ12
Data topica
- Data topica:
- Torino
Sinossi
- Lorenzo Arruga delinea i caratteri del paesaggio sonoro, lo spazio in cui suono e realtà si identificano dando luogo ad eventi percettivi complessi. Suoni che diventano veri e propri segnali di riconoscimento, che connotano spazi e situazioni. Ogni luogo possiede un suo suono che non è mera condizione acustica. Lorenzo Arruga descrive come si possa abitare uno spazio facendo esperienza consapevole delle sonorità in esso presenti.
L’architettura è anche un qualcosa che sente e ascolta: è importante pertanto pensare e progettare mettendosi alla ricerca di un’armonia naturale dei luoghi. In questo senso, il modello di riferimento è proprio il mondo della natura, intesa come luogo dove suoni e voci possono determinarsi e liberarsi infinitamente. L’appropriarsi del momento creativo nella sua completezza naturale conduce così ad una ridefinizione consapevole del paradigma dello spazio, ovvero il luogo in cui la pregnanza, l’incidenza fonica del suono e valore simbolico di questo coincidono in una mirabile sintesi organica.
Consultabilità
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Nastro magnetico
- Originale:
- si
- Standard:
- Betacam
- Sistema:
- PAL
- Ratio:
- 4:3
- Cromatismo:
- Colore
- Durata:
- 01:05:00
- Lingua:
- Italiano
- Stato di conservazione:
- buono
- Booklet:
- no
- Copertina originale:
- no
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