Collezioni ArchivisticheLa conquista dello spazio nel palcoscenico d’opera del nostro tempo: interpretazione, scenotecnica, utopia
- Metadati
- Relazioni
Data
- Data CA:
- 25/01/1996
- Data:
- 25/01/1996
- Tipo data:
- data della documentazione
Tipologia
- Conferenza
Numerazione provvisoria
- Sigla:
- CQ27
Data topica
- Data topica:
- Torino
Sinossi
- La conferenza tratta il tema della scenografia, partendo da un tentativo di definizione, con le relative implicazioni storiche e filologiche, e cercando di individuarne la collocazione in rapporto alle arti e all’architettura.
Arruga delinea il profilo storico della percezione dello spazio scenico attraverso i testi di autori teatrali come Shakespeare, Goldoni o Pirandello, passando anche attraverso l’opera. Da didascalie che citano la presenza di una scena che avviene semplicemente in “un luogo”, si passa, a partire dall’Ottocento, a indicazioni più complesse e articolate, dettagliate, che tendono a restituire un’immagine definita e completa dello spazio. Questa necessità è rilevata proprio nel momento in cui sta nascendo il cinema, per un prodotto finito e spettacolare in cui l’immagine e il gesto siano definiti inequivocabilmente nel rapporto con il copione.
Consultabilità
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Nastro magnetico
- Originale:
- si
- Standard:
- Betacam
- Sistema:
- PAL
- Ratio:
- 4:3
- Cromatismo:
- Colore
- Durata:
- 01:17:00
- Lingua:
- Italiano
- Stato di conservazione:
- buono
- Booklet:
- no
- Copertina originale:
- no
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