Collezioni ArchivisticheRiccardo Gualino. Ritratto di un collezionista
- Metadati
Data
- Data CA:
- 1982
- Data:
- 1982
Tipologia
- Documentario
Numerazione provvisoria
- Sigla:
- ITALIA21
Data topica
- Data topica:
- Italia
Sinossi
- Il titolo del video-tape volutamente racchiude un doppio riferimento: il «ritratto» di Riccardo Gualino di Felice Casorati e la «figura» dell’uomo d'affari e collezionista d'opere d'arte. Il quadro, dipinto da Casorati nel 1922, rappresenta quindi lo spunto ed anche il perno del filmato che si snoda con una lettura del tempo rispettivamente all'indietro e in avanti, a partire circa da quell’anno. Il complesso personaggio è tratteggiato mediante brevi flashes sui principali avvenimenti sia nel campo delle decisioni imprenditoriali che nelle sue scelte artistiche. In particolare le immagini si soffermano sugli anni venti e soprattutto sul rapporto culturale con Lionello Venturi. Lo svolgersi dei fatti è di volta in volta inframmezzato da fotografie di Gualino che ritmano con una precisa cadenza la struttura globale dell’audiovisivo ed è sottolineato anche da brevissime letture di «Frammenti di vita». Il parlato del video-tape risulta quindi composto alternativamente da una voce femminile per il testo di commento e da una voce maschile per i brani tratti dal libro. Per non togliere spazio alla visita diretta, le opere artistiche non sono oggetto di una specifica lettura, ad eccezione del gruppo dei sette Modigliani non esposti in mostra. Dal punto di vista visivo, il filmato è costituito da due differenti filoni di svolgimento: immagini di oggi si intrecciano o sovente precedono immagini di ieri. Le riprese del castello di Cereseto, della casa di Sestri Levante, del palazzo per uffici di corso Vittorio, del teatro di Torino, della villa di San Vito sono paragonate con riproduzioni fotografiche o con brevi spezzoni di film che risalgono agli anni passati. La visualizzazione del contesto culturale di quel periodo è così attuata anche mediante un'analisi del territorio, inteso come «stratificazione delle memorie». La lettura sincronica degli edifici, cioè l'odierna. e la loro lettura diacronica che comprende anche il tempo trascorso, formano nell’audiovisivo due linee strutturali, differenziate rispettivamente dalla presenza dell’elemento «colore» per I pezzi attuali e dal «bianco e nero» per le altre parti. Il video-tape presenta inoltre alcune immagini totalmente inedite del personaggio e o in particolare la fotografia della casa di Via Bernardino Galliari e un breve spezzone di pellicola 35 mm, riservate al telecinema, sulla distruzione della scuderia Gualino che sorgeva a Mirafiori sull’area dell’attuale stabilimento Fiat. La colonna sonora è composta essenzialmente da brani di autori le cui musiche sono state oggetto di rappresentazioni nel Teatro di Torino o nel teatro di casa Gualino.
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Nastro magnetico
- Originale:
- no
- Supporto originale:
- Nastro magnetico
- Standard:
- Umatic
- Sistema:
- PAL
- Ratio:
- 4:3
- Cromatismo:
- Colore
- Lingua:
- Italiano
- Stato di conservazione:
- Medio
- Booklet:
- no
- Copertina originale:
- no
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